Sarah Longoni: “Alle Universiadi emozioni uniche. Obiettivo Germania 2025”
Dal 28 luglio al 3 agosto a Chengdu (Cina) è andata in scena la XXI edizione delle Universiadi. A rappresentare l’Italia c’era anche un’atleta del CUS Sassari, Sarah Longoni, che nello scorso mese di giugno ha ottenuto la medaglia d’oro ai Campionati Nazionali Universitari di Camerino nel taekwondo, specialità Poomsae.
L’atleta, iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie, Sportive e Benessere dell’Uomo si dice molto soddisfatta dell’esperienza vissuta:
“Quella di Chengdu è stata un’esperienza indescrivibile. Ciò che mi rimarrà impresso per sempre è la cerimonia d’apertura: io e la mia compagna di squadra ci siamo emozionate tantissimo, perché l’organizzazione è stata davvero fantastica. Nel momento in cui hanno chiamato l’Italia siamo entrati in uno stadio grandissimo e l’emozione è stata davvero forte. Per il resto posso dire che sono stati tutti cordiali nei confronti di noi atleti e del nostro staff. Mi dispiace essere rimasta per un tempo relativamente breve, ma è una delle esperienze più belle della mia vita e che ricorderò per sempre: spero vivamente di ripetere il tutto anche nel 2025”.
Sarah Longoni ha raccontato ai nostri microfoni il giorno più importante, quello della gara:
“Ci siamo confrontate con atleti provenienti da ogni angolo del mondo, tutte di grandissimo livello. Con le mie compagne (He Gao Li e Giulia Simonelli ndr) siamo arrivate decime, ma alla fine della contesa eravamo soddisfatte: per tutte noi, infatti, si trattava della prima esperienza a livello internazionale e abbiamo raggiunto un buon risultato.
Poter competere con atleti provenienti da paesi come la Corea del Sud, uno dei migliori nella mia disciplina, mi ha aiutato a conoscere la loro mentalità sportiva, totalmente diversa dalla nostra”.
Tra gli obiettivi di Sarah Longoni c’è, come detto, quello della convocazione per le Universiadi del 2025, che si terranno in Germania:
“Guardando gli altri atleti ho imparato tanto e appena riprenderò gli allenamenti darò il 100% per migliorare giorno dopo giorno.
Voglio arrivare pronta ai prossimi appuntamenti, nella fattispecie le Universiadi del 2025, nella speranza di ottenere un’altra convocazione. Per il momento, invece, mi dovrò preparare per una gara continentale che si terrà in Austria a novembre. Per quanto riguarda il CUS Sassari, invece, la testa è già ai prossimi Campionati Nazionali Universitari, dove mi presento da campione in carica e dove farò di tutto per conservare il titolo”.
La giornata degli atleti si sa, implica orari da rispettare e tanti sacrifici. Sarah Longoni ci racconta quelle che erano le abitudini giornaliere degli atleti a Chengdu:
“La mattina avevamo degli orari da rispettare. Un giorno ci siamo allenati alle 7:30 e alle 9:00 abbiamo dovuto lasciare la palestra ad altri atleti. Nei momenti liberi abbiamo visitato il villaggio, ma era talmente grande che non siamo riusciti a visitarlo interamente.
All’interno c’erano palestre, la nostra era fuori e ci accompagnavano in pullman.
Il giorno della gara, la navetta ci ha portato al Palazzetto, poi ci hanno chiamato per i controlli e alla fine siamo entrati nel campo di gara”.
Per concludere abbiamo chiesto a Sarah Longoni un aneddoto su questa grande esperienza:
“Nel villaggio pranzavamo e cenavamo con altri atleti stranieri. La cosa che più ci è piaciuta è che quando siamo arrivati, il CUSI ci ha dato 10 spille e noi avremmo dovuto scambiarne 9 con altri paesi. Posso dire di essere riuscita a raggiungere quest’obiettivo, ottenendo, tra le altre, le spille di Australia, USA, Giappone, Cina, Svizzera, Brasile e della città di Chengdu”.
Foto in evidenza: CUSI