Federico Ortu: “A Valencia con tanta determinazione”

Federico Ortu (foto in evidenza della mezza maratona di Valencia), atleta del CUS Sassari della sezione di atletica, lo scorso weekend ha partecipato alla mezza maratona di Valencia, ottenendo il tempo di 1h7’57”, scendendo per la prima volta in Sardegna, sotto il muro dell’1h e 8’ dopo 5 anni. L’ultimo a riuscirci fu Giuseppe Mura, grande fonte di ispirazione per Ortu, che corse in 1h 07’15”.

Federico Ortu, a Valencia con il CUS Sassari

Foto Sonia Siddi

Ora l’atleta della società sassarese si prepara alla maratona di Valencia del prossimo 4 dicembre ed è certamente carico di obiettivi per i prossimi appuntamenti:

“In questi giorni sto preparando la maratona di Valencia in fase di carico. L’obiettivo della mezza maratona di Valencia era quello di correre più forte, ma preso dall’emozione ho commesso qualche errore nella fase iniziale, che ho pagato nelle fasi successive della gara.
Sono comunque soddisfatto del risultato raggiunto, perché sono riuscito a scendere sotto l’ora e 8. Sto facendo miglioramenti costanti e spero di battere il record sardo (1h 04’ 12” stabilito da Gianluigi Curreli nel 1991 ndr). Fisicamente sto bene, ho solo un piccolo fastidio al tendine, però per il 4 dicembre cercherò di essere al top della condizione.
In questo mese sarà importante riuscire a conciliare lo sport con il lavoro: tre settimane fa ho ottenuto la Laurea in Tecniche di Radiologia e da lunedì inizierò a lavorare full-time”.

I campionati nazionali con il CUS Sassari e il 2022

Federico Ortu è con il CUS Sassari dal 2020, poi a causa della pandemia e della cancellazione di diversi eventi non ha potuto dimostrare il suo valore fin da subito. In questa stagione, però, l’atleta di San Gavino Monreale ha partecipato proprio con il CUS Sassari, ai Campionati Nazionali.

“Ho avuto l’opportunità di partecipare ai Campionati Nazionali con il CUS Sassari, quando avevo appena ripreso la preparazione in vista della maratona e sono riuscito a ottenere anche il record personale nei 5000 m (15’34”49). Il CUS Sassari cerca sempre di aiutarmi in ogni circostanza: sono qua dal 2020 e la società fa davvero tanto per me. Il 2022 non era partito nel migliore dei modi e non sono riuscito a ottenere i risultati che volevo. In primavera solitamente non riesco a rendere come dovrei, mentre in estate dopo il reset completo dagli allenamenti, quando riparto sto meglio di prima”.

Come preparare la maratona

Federico Ortu CUS Sassari
Foto Arnaldo Aru

Il 29 agosto 2004, Stefano Baldini, è riuscito a ottenere un importantissimo oro nella maratona alle Olimpiadi di Atene. La vittoria del metallo più pregiato, nella manifestazione sportiva più importante, ha avvicinato tanti italiani alla disciplina. Federico Ortu ci spiega come ci si prepara ad affrontare i 42,195 km.

“Del lavoro che svolgiamo con il mio allenatore, l’80% è a fondo lento. La settimana tipo consiste nel correre una volta al giorno senza particolari pensieri ai tempi, mentre due volte a settimana ho in programma anche degli allenamenti specifici in pista. Per rendere nel migliore dei modi, se lavoro la sera, la mattina successiva corro per 50 minuti o viceversa. Nella preparazione alla maratona, sono importanti anche le ripetute in salita (12×60 metri seguite da un progressivo), oltre che la palestra e i lunghi fino a due ore e mezza. In questi allenamenti spesso è molto importante portare terminare, senza badare al tempo e al ritmo, quello che ci si è prefissati per quel determinato giorno. Visti i risultati ottenuti, si può dire che questi sacrifici stiano dando i loro frutti”.

Gli obiettivi di Federico Ortu per la maratona di Valencia

Quella di dicembre sarà una maratona importante per Federico Ortu, che dovrà vedersela con atleti di caratura mondiale:

“L’anno scorso, anche a causa della poca esperienza, ho ottenuto un tempo di 2’29’54”. Se non faccio errori banali in gara e ci sono le condizioni ideali, posso ottenere un buon risultato. I partecipanti saranno 30.000 e ci sarà un grandissimo tifo da parte degli appassionati, perché insieme a quella di New York è tra le maratone più importanti del mondo. Ha annunciato il suo esordio nella maratona anche Letesenbet Gidey, detentrice del record nei 5000, nei 10000 e nella mezza maratona. Ci saranno anche atleti di calibro mondiale, che mi spingeranno a dare il tutto per tutto e gareggiare con maggior determinazione”.

Federico Ortu e la propensione per le distanze lunghe

Fin da ragazzino, Federico Ortu, grazie al lavoro del suo allenatore ha capito la sua propensione per le distanze lunghe. I miglioramenti sono arrivati fin da subito:

“Non ho fatto il percorso di tutti gli altri atleti, perché avevo una certa propensione per le distanze più lunghe. Da cadetto correvo i 2000 in 6’50” e ho provato a correre fin da subito in distanze più o meno lunghe, cercando di migliorare nel corto. Per i risultati ottenuti ci tengo particolarmente a ringraziare il mio allenatore Antonio Podda”.

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