Grande successo per la Festa dello Sport Universitario 2022

Si è svolta giovedì la Festa dello Sport Universitario 2022. Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, che ha anche bloccato numerose attività firmate CUS Sassari, questa settimana si sono finalmente potute svolgere le premiazioni di un evento diventato ormai un classico del giugno universitario.

La premiazione degli atleti medagliati ai CNU

La serata di giovedì (9 giugno ndr) si è aperta con il discorso del Presidente del CUS Sassari Nicola Giordanelli e delle Delegata Rettorale alle attività sportive, la Dottoressa Pina Carboni.
Il Segretario del CUS Sassari, Andrea Cossu ha poi presentato la serata:
“In quest’Anno Accademico abbiamo ripreso le nostre consuete attività e per la prima volta si sono disputate ben cinque Coppe Uniss. Importante anche la partecipazione di diversi studenti dell’Ateneo sassarese ai Campionati Nazionali Universitari. Di questi, vorrei citare due sport di squadra in particolare: il futsal e il rugby.
Per quanto concerne il futsal, infatti, devo ringraziare l’impegno di tutti gli atleti, che sono stati compatti, ma soprattutto autonomi: peccato per la sconfitta contro Torino nel secondo Turno Preliminare. L’altro sport che mi preme citare è il rugby. Gli studenti, infatti, si sono battuti con coraggio contro le formazioni più forti del torneo, nonostante la tradizione non sia dalla nostra parte. Un plauso, comunque, va anche al basket e al calcio a 11, che anche se non hanno ottenuto il pass per Cassino, hanno giocato le loro partite di qualificazione a viso aperto“.

È stata poi la volta delle premiazioni dei tre atleti medagliati a Cassino: Antonio Moro (atletica), Sarah Longoni (taekwondo) e Noemi Franca (karate). I ragazzi, visibilmente commossi, hanno ringraziato il CUS per l’opportunità concessa in questi importanti campionati nazionali.

Olimpiase e Coppa Uniss

Nella Festa per lo Sport Universitario, prima delle premiazioni di Olimpiase, concluso con la vittoria della Facoltà di Economia, il Vice Presidente del CUSI Giovanni Ippolito, ha premiato e ringraziato, per l’impegno profuso nel corso della sua carriera, il professor Paolo Cucchiara. “Il Prof. Cucchiara, nel corso della sua carriera da arbitro, riusciva sempre a scovare talenti e grazie al suo fiuto il CUS Sassari si è laureato, per quattro volte di fila, campione d’Italia nel calcio 11. È emozionante stare qua, dichiara Giovanni Ippolito, ed è bello condividere questi ricordi con voi“.
Dopo aver premiato le prime tre squadre classificate a Olimpiase, Andrea Cossu, insieme agli ospiti presenti nel parterre, ha premiato i protagonisti delle varie Coppe Uniss.
Quest’anno, per la prima volta nella storia, si sono infatti svolte ben 5 Coppe Uniss: futsal, volley, padel, basket 3vs3 e calcio a 11. In quest’ultima, la cui finalissima si è svolta giovedì prima delle premiazioni finali, è stata vinta dai Betis’ Carsos, grazie al successo in finale per 3-0 contro Gira la Ruota, squadra che si era presentata imbattuti all’appuntamento finale.

Le interviste dei protagonisti: Coppa Uniss futsal

Per la Coppa Uniss di futsal, vinta dal Gira La Ruota, è intervenuto Matteo Deidda, Rappresentante degli Studenti del Comitato per lo Sport.

“Noi abbiamo partecipato a tutte le competizioni proposte da Coppa Uniss e in quasi tutte abbiamo ottenuto buoni piazzamenti. Nel futsal, nella fase a gironi abbiamo avuto qualche difficoltà, ma col tempo abbiamo preso fiducia dominando in semifinale e finale. La cosa paradossale è che nel calcio a 11 eravamo imbattuti fino alla finale, ma siamo incappati nella sconfitta nel momento più importante. Scherzi a parte, tornando al futsal, eravamo davvero un bel gruppo e molti di noi hanno partecipato ai CNU di calcio a 5“.

Per Matteo Deidda un ruolo importante nello svolgimento dei tornei, tanto da essere premiato insieme a Matteo Contu, dal Segretario del CUS Andrea Cossu:

“Il nostro ruolo è stato importante, ma un grazie va all’équipe che si è venuta a creare, un gruppo che ha lasciato un bella impressione agli occhi dell’Ateneo e degli studenti universitari. Lasciamo con più di 600 partecipanti ai nostri eventi: questo è un dato molto significativo“.

Le interviste dei protagonisti, Coppa Uniss padel

Per il secondo anno consecutivo, nel padel, si sono affermati i Neuroscoppiati, coppia formata da Andrea Cherchi e Angelo Ciliberti, che sono intervenuti ai nostri microfoni.

“È stato un bellissimo torneo e abbiamo cercato di replicare quanto di buono fatto lo scorso anno. In questi due anni ci siamo divertiti tantissimo e quest’anno siamo contenti che il livello si sia alzato rispetto all’ultima edizione“, afferma Angelo Ciliberti.

“L’anno scorso con Angelo siamo entrati subito in sintonia. Questa per me sarà l’ultima partecipazione, perché spero di laurearmi a ottobre. Mi piace l’ambiente del CUS Sassari e verrò a vedere anche la prossima edizione da spettatore” dichiara, invece, Andrea Cherchi.

Cherchi si è anche reso protagonista ai CNU di Cassino, dove ha raggiunto i quarti di finale nel doppio: “È stata una bellissima esperienza con un grande gruppo di ragazzi. Ci siamo divertiti tantissimo. Peccato per qualche dolore fisico che mi ha condizionato nel singolo, ma sono contento del risultato raggiunto nel doppio“.

Le interviste dei protagonisti, Coppa Uniss basket

Per il basket è intervenuto Simone Casula, attuale giocatore del Sant’Orsola, che ha trionfato nella Coppa Uniss di basket 3vs3: “É stato molto emozionante giocare un torneo estivo con amici e fare nuove conoscenze. Ovviamente partecipare e poi vincere è ancora più bello e sono davvero contento per la Festa dello Sport Universitario“

Le interviste dei protagonisti, Coppa Uniss calcio a 11

Per il calcio a 11 abbiamo intervistato Matteo Saba, uno dei membri della squadra vincitrice, i Betis’ Carsos.

“Abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo dopo le prime difficoltà iniziali. Ci tengo però a fare i complimenti a tutte le squadre che abbiamo affrontato: erano tutti dei grandi team. Ringrazio a nome di tutti i Betis’ Carsos, i membri dello staff del CUS, che ci hanno permesso di giocare questo torneo. Ripartire anche con questo torneo è una cosa molto significativa per lo sport universitario sassarese in generale. Abbiamo creduto fortemente in questo sogno: siamo una squadra di amici e siamo riusciti a vincere alla nostra prima partecipazione al torneo“.