Mister Fabio Cossu presenta la stagione del CUS Sassari Calcio: domenica l’esordio contro il Ploaghe
Domenica inizierà, dopo quasi un anno di attesa, il Campionato di Prima Categoria e il CUS Sassari sarà tra le protagoniste del Girone E, che presenta, tra le altre squadre del calibro di Ploaghe (avversaria dei rossoblù alla prima giornata), Sennori e Siligo. Il mister della Prima Squadra Fabio Cossu ha presentato il match contro il Ploaghe.
Prima l’esperienza con la squadra universitaria, ora con la Prima Squadra, cosa ti ha portato a fare questa scelta?
La mia scelta è stata facile: l’idea della società è stata di dare continuità al mio progetto tecnico partito con la squadra Universitaria a livello nazionale quattro anni fa. Lavorare con questa prima squadra è stato da subito molto stimolante, ringrazio il mio staff che dal primo giorno svolge un grande lavoro di qualità e in particolare tutti i ragazzi che fanno parte di questa rosa per il loro impegno e per il loro valore umano.
Domenica inizia finalmente il campionato: quali sono gli obiettivi del CUS Sassari?
Domenica parte ufficialmente la stagione. Stiamo tutti aspettando questa data con grande voglia. Dopo tanti giorni di duro lavoro non vediamo l’ora di poterci confrontare con le altre realtà del campionato, in un girone secondo me, molto equilibrato con un tasso tecnico superiore alla media degli ultimi anni.
Impressioni del precampionato?
Il precampionato ci ha dato le indicazioni che avevamo previsto: abbiamo svolto un lavoro duro sotto tutti gli aspetti, tecnici e condizionali, con una rosa molto giovane che cerca la propria dimensione. Ora vedremo se il tempo ci darà ragione.
Secondo lei l’anno e mezzo di stop (escludendo le poche partite dello scorso anno), almeno nei primi match, può influire sulle prestazioni dei giocatori?
La pandemia ha cambiato tante cose, tra queste anche le persone. Rimane una certa preoccupazione quando si sta a contatto con quelli che non sono tuoi familiari, ma siamo stati attenti nella gestione del gruppo rispettando quelle che sono le indicazioni regionali e nazionali. Quando si sta tanto tempo fuori dal campo si perdono tante certezze, le distanze per esempio ed ogni cosa prima scontata richiede maggiore concentrazione, ma credo che in queste prime partite la voglia di fare bene permetterà di sopperire ad alte lacune.
Si inizia subito in casa contro il Ploaghe, come ha preparato questa partita?
Ho preparato questa partita esclusivamente come la prima di tante, cercando di trovare le giuste soluzioni agli eventuali problemi. Il Ploaghe è una squadra completa e molto esperta che parte con l’obiettivo di essere una delle protagoniste del campionato. Questo è giustificato dal fatto di avere delle ottime individualità nella propria rosa ed un buon allenatore che come me terrà molto a far bene in questo campo, visto che proprio lui mi ha preceduto nella panchina del CUS Sassari la scorsa stagione.
Come si sono integrati i nuovi innesti nel gruppo?
La rosa del CUS è praticamente del tutto nuova, con tanti ragazzi giovani che si sono messi subito a disposizione con grande partecipazione e determinazione. Sono fiero di questi loro perché si sono immersi in questa realtà con grande umiltà e con la consapevolezza che allenandosi in questo modo si possa soltanto migliorare. Domenica è soltanto la prima tappa di un percorso iniziato più di un mese fa nel quale vogliamo divertirci e continuare a migliorare insieme.