IL TALENTO AL SERVIZIO DELLA SQUADRA
Il Cus Sassari presenta:
IL TALENTO AL SERVIZIO DELLA SQUADRA
Racconti e cronache di traguardi tagliati a cura di Davide Cassani e Francesco Pancani
Evento organizzato in collaborazione con Uniss Asp e Odg Sardegna
Cos’è il talento senza l’allenamento. Nello sport, nello studio, nella vita spesso le sole qualità non bastano. Bisogna allenarle, occorre allenarsi a superare le difficoltà, i limiti e gli ostacoli. È necessario studiare per acquisire competenze utili a migliorare le prestazioni, i tempi, gli approccio. È necessario, spesso o quasi sempre, fare squadra e puntare compatti al raggiungimento di un obiettivo: una equipe che sappia fare fronte alle emergenze, che possa contare sulla singola individualità, con massima fiducia.
Martedì 12 dicembre, in occasione di un workshop organizzato grazie alla sinergia messa in campo da Università di Sassari, Cus Sassari, Associazione Studenti di Scienze Politiche e Ordine dei Giornalisti della Sardegna, il commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani e il telecronista Rai Francesco Pancani declineranno in due riprese il tema “Il talento al servizio della squadra”, analizzato dal punto di vista dello sportivo e del cronista davanti ad una platea composta da studenti delle scuole superiori, universitari, giornalisti, curiosi, sportivi e appassionati.
E mentre l’Italia scopre il programma del Giro d’Italia 2018, mentre la Sardegna sogna aggrappata a Fabio Aru, a Sassari negli spazi dell’Ateneo sassarese i ciclismo, il grande ciclismo, sarà prezioso spunto per parlare a ragazzi e professionisti dell’importanza del sacrificio, necessità imprescindibile per raggiungere la meta, scalare la montagna e arrivare al traguardo con la giusta consapevolezza.
Saluti iniziali a cura del professor Massimo Carpinelli, Magnifico rettore dell’Università di Sassari, di Salvo Mura, delegato rettorale allo Sport, della professoressa Antonietta Mazzette, direttore del Dipartimento Pol.Com.Ing, del professor Nicola Giordanelli, presidente del Cus Sassari e di Chiara Novelli, presidente Asp.
Alle ore 11, Aula Magna di piazza Università, il cittì Davide Cassani incontrerà studenti delle scuole superiori cittadine (Liceo Scientifico Sportivo Canopoleno e Liceo Classico Azuni di Sassari), universitari del Dipartimento di PolComIng cui saranno riconosciuti preziosi CFU e appassionati, proponendo loro un intervento dal titolo “Le capacità motivazionali e di leadership necessarie per gestire un team”. Moderatore dell’incontro sarà il giornalista Francesco Pancani.
Alle ore 14, Aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza in viale Mancini n. 5, dopo l’introduzione affidata al presidente dell’Odg Francesco Birocchi, toccherà invece al giornalista Francesco Pancani montare in sella al workshop con il suo intervento “La diretta”. Telecronaca e radiocronaca nel giornalismo sportivo”. Un incontro che, a tutti gli effetti, sarà un seminario sul racconto sportivo, sulla cronaca dell’evento sportivo, cui per l’occasione – grazie alla collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti – oltre agli studenti parteciperanno anche i giornalisti, cui saranno riconosciuti i crediti di formazione professionale approvati dall’Ordine. Presenzieranno agli incontri, in qualità di studenti e futuri comunicatori anche i ragazzi di Reporters TV.
Francesco Pancani, telecronista RaiSport: «La mia esperienza maturata negli anni come telecronista Rai per diversi sport – calcio, pallavolo, ciclismo – credo possa essere utile a studenti e colleghi che volessero intraprendere questa strada per apprendere le nozioni necessarie per impostare e interpretare una telecronaca, la cui durata, come nel caso del ciclismo, è spesso superiore alle 4/5 ore. Una telecronaca non si improvvisa, non basta raccontare quello che si vede. Una telecronaca si prepara. E dunque dalla raccolta delle informazioni a come si gestiscono i vari ‘fuori programmi’ che inevitabilmente si possono presentare durante una diretta, vorrei raccontare le mie esperienze. Perché è importante ricordare che la telecronaca ha una sua tecnica».